“Se sei stanco di soffrire di fibromialgia, ecco quello che devi fare per potere vivere una vita senza dolore“
Se hai dolori di tipo muscolo scheletrico o ai legamenti e tendini, il tutto accompagnato da affaticamento, potresti essere fra quei 1,5 – 2 milioni di italiani che soffrono di fibromialgia.
Ci sono dei segni e sintomi particolari che, quando sono presenti contemporaneamente, portano alla diagnosi di fibromialgia.
Sai quali sono?
Per potere diagnosticare una fibromialgia il dolore deve essere presente da almeno 3 mesi e comprendere circa 11 – 18 punti doloranti o Tender Points.
I Tender Points vengono associati a tutte le lesioni ai tessuti molli che conducono a soffrire di svariati sintomi muscolo scheletrici:
- mal di testa
- cervicalgia
- mal di schiena
- ecc
I tessuti e i muscoli inclusi dai Tender Points sono:
- collo
- spalle
- torace
- coste
- zona lombare
- cosce
- ginocchia
- arti superiori
La fibromialgia può quindi colpire diverse zone del corpo e i pazienti possono avvertire un dolore di tipo:
- profondo
- radiante
- sordo
- bruciante
- a volte acutissimo con intensità differenti.
La fibromialgia si dice che non sia una patologia invalidante ma comunque, a causa dei vari livelli di dolore e affaticamento, la vita sociale e lavorativa del paziente è inevitabilmente ridotta in qualità.
Come possono contribuire l’Osteopatia e Niromathe nella cura della fibromialgia?
Sono stati eseguiti differenti studi sperimentali per verificare l’efficacia di questi trattamenti per curare la fibromialgia ottenendo risultati veramente interessanti.
Molti pazienti migliorano il proprio stato di salute nel giro di 3 – 5 trattamenti seguiti da sedute periodiche (in base alla problematica del paziente).
Io tendo a non limitami alle sole manipolazioni ma anche a informare i pazienti di come agire sull’alimentazione e sullo stile di vita per ottenere benefici superiori.
Durante le mie ricerche ho scoperto informazioni molto interessanti sul microbiota e ti consiglio applicarle se desideri la guarigione e non solo la diminuzione temporanea dei tuoi disagi.
L’Osteopatia e la cura della flora batterica (microbiota) potrebbero essere la tua soluzione contro la fibromialgia!
Il microbiota è quella vasta popolazione di batteri che abita nel nostro intestino.
C’è un nesso tra la fibromialgia e l’intestino.
«Fino al 70/75% dei pazienti che presentano diagnosi di colon irritabile sono poi classificabili come fibromialgici e viceversa, il 60% dei fibromialgici lamenta problemi di colon irritabile e presenta una comorbidità accentuata con la celiachia (intolleranza al glutine)», ha spiegato Menotti Calvani, specialista in Neurologia e nutrizionista all’Università di Roma Tor Vergata.
«È noto che la flora batterica comunichi con il cervello attraverso uno specifico asse ‘microbi-intestino-cervello’ giacché nel colon sono presenti e ben attivi la quasi totalità dei neurotrasmettitori cerebrali che agiscono su un folto gruppo di neuroni intestinali, quasi 500 milioni», ha aggiunto Calvani.
E qui entra in gioco il ruolo dell’alimentazione, attraverso cui selezioniamo batteri favorevoli o meno.
All’Università del Maryland suggeriscono ai pazienti una dieta corretta e variata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, riso, carni bianche e pesce, per alleviare i sintomi della patologia migliorando la salute del microbiota.
«La ricerca ci sta dicendo che la soluzione potrebbe risiedere nel dotarci di una flora batterica amica», conclude Menotti Calvani.
A patto che i batteri siano quelli giusti!
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