Dalla tua pelle ai tuoi organi: i sette “segreti” per sconfiggere e prevenire le malattie

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“Segreto n° 1:

esiste un’unica fonte dei disturbi e delle malattie e tu devi conoscerla”

Per curare la psoriasi, le dermatiti, gli eczemi, l’acne, i vari problemi della pelle, i disagi digestivi, le malattie degenerative, ecc, è essenziale risalire a un singolo fattore responsabile: lo STRESS.

Al giorno d’oggi anche la medicina ortodossa sostiene che più del 90% di tutti i problemi di salute sono collegati allo stress.

Ricordo un racconto del mio professore di Osteopatia per spiegare alla classe come mai siamo così malati di stress rispetto ai nostri antenati o ai popoli meno “civilizzati”:

Immagina di essere nella savana e all’improvviso ti trovi davanti un leone affamato che ti sta puntando con il suo sguardo felino, per niente rassicurante. 

Davanti a questa situazione il tuo cervello invia alle ghiandole surrenali (si trovano sopra i reni) l’ordine di secernere adrenalina, mettendo l’intero organismo in modalità di “attacco o fuga”.

Se vuoi approfondire l’argomento clicca qua

Uno dei compiti dell’adrenalina è quello di convogliare, a velocità fotonica, il sangue verso i muscoli in modo da fornire forza per affrontare la situazione.

Non siamo tutti uguali e la reazione davanti a un problema del genere può essere di tre tipi:

  • La fuga a gambe levate: potresti scoprire di essere un velocista olimpionico
  • L’effetto pecora davanti al lupo: ti pietrifichi rimanendo immobile o svieni simulando un’apparente morte, sperando che il leone abbia problemi di stomaco o masticatori e ti lasci perdere
  • Lotti con tutte le tue forze, stile Tarzan, con la speranza di riuscire a fare passare la voglia di mangiare al gattone.

Durante questo forte momento di paura, l’adrenalina distoglie il nutrimento e l’energia dagli organi interni e dal sistema immunitario, che hanno il compito di fornirci risorse vitali e di proteggerci dalle malattie, per donarli ai muscoli.

Una volta che l’episodio stressante è cessato (o il leone se n’è andato o tu sei dentro la sua pancia e i tuoi problemi sono finiti del tutto) il cervello smette di richiedere adrenalina e tutte le funzioni vitali tornano alla normalità.

Differente è quello che succede a noi che viviamo una vita dove il pericolo non è quello di essere divorati da qualche animale pericoloso ma la presenza continua di bestie ancora più affamate e terrorizzanti: i pensieri.

Il lavoro, la famiglia, i problemi sentimentali, la paura di non guadagnare abbastanza, le malattie che affliggono noi o i nostri cari, l’inquinamento (atmosferico, alimentare, elettromagnetico, ecc), i complessi d’inferiorità, gli attacchi di panico, ecc, scatenano nel nostro corpo lo stesso effetto del leone: adrenalina.

Il cervello non percepisce la differenza fra fantasia e realtà (infatti i sogni li viviamo intensamente come se fossero veri) e davanti a sensazioni negative come la paura, la rabbia, l’ansia, reagisce come ti ho descritto prima con il leone.

Dato che questi pensieri/emozioni persistono, il nostro corpo si ritrova tempestato di adrenalina, quindi con il sangue prettamente convogliato verso i muscoli e l’apparato digestivo e il sistema immunitario rimangono “scoperti” con il risultato di ammalarci con facilità e/o avere problemi digestivi anche cronici.

Per non parlare dell’effetto sul cervello e quindi sui nostri processi mentali! 

Mentre siamo sotto stress anche il cervello subisce una diminuzione di apporto di sangue (utile per i processi mentali) con il risultato che siamo molto più stupidi.

Per questo quando sei in panico non riesci a ragionare in modo lucido.

Il continuo rimanere in questa situazione di emergenza, provocato dai tuoi pensieri negativi, lascia il tuo organismo scoperto e succube dei malanni.

Facile dire: “stai tranquillo, rilassati e fregatene!” ma non funziona così facilmente, oltretutto, spesso e volentieri, ciò che provoca stress a te non risulta necessariamente fastidioso per un’altra persona: così nascono anche le incomprensioni.

La domanda da porsi è questa:

“Di che natura è lo stress che mi sta causando questo disagio?

Come posso porvi rimedio?”

Esistono parecchie tecniche psicosomatiche che stanno trovando un terreno fertile nei nostri bisogni.

Siamo sempre più ammalati di stress e urgono dei rimedi di “pronto soccorso” che siano efficaci e ci tengano lontani da terapie infinite, spesso inconcludenti, e dai dannosissimi psicofarmaci che al giorno d’oggi vengono prescritti come se fossero caramelle.

Voglio donarti una potente arma contro lo stress.

Eccoti una tecnica di “pronto soccorso stress” molto efficace e facile da applicare sugli stress situazionali, cioè quelli che insorgono in certe occasioni e che non hai ancora cronicizzato.

Questa tecnica, che ti descriverò a breve, utilizza sia un approccio fisico che mentale agendo con potenza per eliminare lo stress.

In soli 10 secondi puoi sentirti bene come se avessi svolto una meditazione di 30-60 minuti.

Utilizza questa tecnica definita di “Impatto Immediato” ogni volta che hai un forte calo di energia o ti senti stressato nel corso della giornata.

Ecco come eseguire l’Impatto Immediato:

1) Assegna un voto al tuo stress su una scala da 0 a 10 (0 = nessuno stress, 10 = stress elevatissimo) e rispondi mentalmente a queste domande:

  • Qual è la sua (dello stress) intensità? Quanto sta influendo sul modo in cui mi sento? Sul modo in cui mi relaziono con gli altri? Su come vedo il mondo? Lo percepisco in qualche parte nel mio corpo?
  • Ora unisci i palmi delle tue mani in una posizione che ti risulti comoda. Puoi intrecciare le dita, usare una postura di preghiera o qualsiasi altra posizione basta che i palmi delle tue mani rimangano uniti. Concentrati sullo stress che vuoi che abbandoni il tuo corpo.

Esegui questa tecnica respiratoria, che ora ti descrivo, per almeno 10 secondi: 

  • inspira ed espira facendo dei rapidi e profondi respiri di pancia (solleva la pancia, cioè usa il diaframma, per respirare e non il petto)
  • Esegui il tutto espellendo e risucchiando aria dalla bocca
  • Fai in modo che la pancia si gonfi quando fai entrare aria dalla tua bocca (inspiri) e che si contragga quando la butti fuori (espiri). 

Agisci senza procurarti giramenti di testa, se così fosse diminuisci l’intensità dei respiri.

2) Mentre esegui la respirazione, visualizza qualcosa di positivo. Potrebbe essere lo stress che esce dal tuo corpo o una scena piacevole che sostituisca i brutti pensieri.

A esempio, se ti senti arrabbiato, puoi visualizzare o dirti mentalmente “pazienza” o “pace”.

Facile vero?

Ti suggerisco di eseguire questa pratica almeno tre volte al giorno anche se una volta al giorno porta già dei risultati.

“Sfrutta questo veloce ed efficace strumento per allontanare lo stress e vivere una vita più felice!”

Nei prossimi articoli parlerò degli altri 6 segreti…

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